venerdì 14 febbraio 2014

Un secondo e... i consigli per la gravidanza

Non so voi, ma qui siamo circondati da gravidanze.

Per una come me, che vorrebbe ma non può... è una tortura.

Ma prevale la gioia per le altre, ovviamente. Ieri mi è arrivata l'ultima di queste belle notizie.
Un'amica dell'università, che ora vive a Milano, e che si è sposata l'anno scorso a luglio in una giornata con temperature tropicali (per metà giornata il Nano è stato in body, scalzo, in mezzo a un prato, e lo invidiavo da morire), è incinta. 
Ha il termine ad agosto...
e quale migliore occasione di San Valentino per darle qualche prezioso consiglio per la gravidanza e affini?? Oltretutto ieri non ho potuto darle l'attenzione che questa big news avrebbe meritato, quindi rimedio così.

Cara Simona, ecco la mia lista di consigli per la gravidanza:

1. Si ingrassa 1kg nel primo trimestre, 1kg al mese nel secondo trimestre, 1kg ogni due settimane nel terzo trimestre. Dicono. Io mi ero fatta una tabellina sul frigo, ma poi non la guardavo.
2. Le smagliature fanno paura. A me ne facevano, almeno. Quindi il povero Cody ha sopportato di dormire con me unta e bisunta di olio di mandorle per tutti i nove mesi della gravidanza. E pure dopo. Però le smagliature non si sono viste. In realtà dicono che sia il famoso fattore C, se ti devono venire ti vengono. Altrimenti, come me, magari hai culo. Ma tu l'olio mettilo, va.
3. Effetto collaterale: un sonno da morire!! Basti dire che mia madre, ai tempi, regalò due tazze dei Sette Nani a me e Cody: a lui Dotto, a me Pisolo. Dormi, dormi appena puoi. La combinazione incinta-isterica è la peggiore, secondo me.
4. Tieni un diario della gravidanza. Io l'ho fatto, e oggi a volte mi fa piacere rileggerlo.
5. Apermus. Segnatelo. Canticchiando "con un poco di zucchero la pillola va giùùùù" inizi a prenderlo dal sesto mese, e continui fino al travaglio. Dicono che faciliti il parto. Se vedi il post del mio parto capirai che forse con me non ha proprio funzionato, ma già mi ero risparmiata le smagliature, mica potevo avere tutte tutte tutte le fortune, eh?
6. Ascolta tutti i consigli che ti danno su gravidanza, allattamento, lettone-lettino, pannolini, asilo nido... e poi fai di testa tua. E benedici tutti i giorni il fatto che tua suocera viva in Canada.
7. Fatti delle foto col pancione, vedi punto 4. Poi ti farà piacere riguardarle. Almeno, io in gravidanza mi sentivo bellissima. Forse perché finalmente la mia pancia aveva un senso. Poi, se non ti piaci tanto, le foto le tieni per te. Un domani ti faranno tenerezza.
8. Scegli un nome che piaccia a entrambi tanto, ma tanto tanto. Tra un paio d'anni ti troverai a ripeterlo qualche manciata di volte al giorno. E sarà così per i primi 18-25 anni del* pup*. Poi magari se ne andrà di casa e lo nominerai meno spesso.
9. Se proprio devo consigliarti dei libri, quelli della Tata Lucia sono carini, Il linguaggio segreto dei neonati puoi leggerlo sotto l'ombrellone, consiglio assolutamente "Parlare con i bambini". Non si trova quasi più nelle librerie, quando vieni a trovarmi te lo presto. Ma poi me lo ridai, eh. Brucia invece Fate la nanna e se ti avanza tempo leggi Il mio bambino non mi dorme.
10. Goditi questi mesi. Sono gli ultimi veramente da sola con Ale. Poi sarà tutto più bello, più "completo", non potrai più immaginarti in due, senza lui/lei, ma sarà diverso. 
Quindi, davvero, goditi tuo marito, le serate senza fare nulla, gli amici. E goditi anche questo rapporto speciale con qualcuno che c'è, ma non si vede, e soprattutto che senti solo tu.

Insomma, sono felice che tu sia incinta e che abbia voluto condividerlo con me. E se vuoi, posso anche spiegarti che un bambino non costa tanto, con alcuni piccoli accorgimenti.

Ma questo te lo racconto in un altro post.

sabato 1 febbraio 2014

Crescere

Si cambia, si cresce, è questo un dono speciale...
Cito una canzone sconosciuta e introvabile su Youtube di Syria, dedicata a sua figlia Alice quando era ancora nella pancia.

In questo periodo abbiamo avuto un paio di nascite, qualche morte, e qualche annuncio di gravidanza.

Le notizie delle morti sono una cosa che spiazza. Ho letto di recente un bel post di Pollywantsacracker, e in questo periodo posso dire che le mamme non lo so, ma i papà sì. I papà muoiono. Intorno a noi ne sono andati in cielo due, ultimamente.
Entrambi all'improvviso. Uno dell'età di Cody, già con due bambini, di cui la piccolina di 5 mesi. Un altro dell'età di mio padre, invece. Legato a noi non per parentela, quindi "scelto" nel vero senso della parola. Vorrei scrivere tante cose. Ma mi limito a incollare qui uno status di facebook:

Gli ammalati muoiono, e sappiamo accettarlo. Gli anziani muoiono, e lo capiamo. Ma quando muore un giovane,un sano,un buono,un amico... La nostra mente non è fatta per comprendere. La realtà ci rimette con violenza al nostro posto di Creature,e il dolore ci fa piccoli di fronte a Lui che sa il Perché. E noi possiamo solo affidarci. Un funerale gremito di persone che ti stimavano e che si uniscono nel tuo ricordo è quello a cui dovremmo anelare. Però la perdita fa male, fa sempre tanto male.

La vita è bella.
Le nascite sono belle, commuovono (me) e fanno venire voglia di bis. Solo a me, ovviamente. Ma anche un po' a Cody. Idem per gli annunci di gravidanza, di cui uno particolarmente atteso...
Ma per noi, finché la #dittaincuilavoro non mi fa l'indeterminato, la concezione o arriva immacolata - ma è successo una volta sola, tanti anni fa, e mi sa che non capita più - o non arriva. Chiuso. Kaputt. Niente bambini. Tranne Bibi ovviamente.

La sua, di crescita, è qualcosa di spettacolare.
Adesso usa il congiuntivo, a 29 mesi. Orgoglio di mamma. 
"Bibi non giocare con la forchetta, usala per mangiare"
"Ma no, mamma, faccio solo finta che sia il coltello"

"Bibi, cosa fai nascosto nella tenda?"
"Faccio finta che sia la macchina, vedi? muooo muooooo"

E poi il suo gioco preferito è "Facciamo finta che io sono la mamma/il papà/Sullivan/il nonno e tu sei Gabri/Mike Wasowski/la nonna". E' particolarmente divertente perché lui ha lo spirito innato di un imitatore, e poi ci fa vedere come ci vede lui. E per esempio è bello vedere che quando lui è la mamma e io il papà, mi bacia e mi dice che sono bellissima.
Diventa un po' meno divertente quando io sono Gabri e lui la mamma, io gli chiedo di giocare e lui risponde "ma nooo, io sono la mamma e vado al lavoro" ed esce dalla cameretta lasciandomi sola.

In effetti sto lavorando molto. E infatti stamattina, che è sabato, sono in ufficio. Ma dicono che tra qualche settimana andrà meglio. Dicono.
Per ora si fanno straordinari non pagati, si dorme poco e ci si sente in colpa verso i figli/mariti.

Ma se non sarà sereno, si rasserenerà.