martedì 26 maggio 2015

La favola della buona notte

Varicella in casa Ninnananna.
Bibi ricoperto di pustole fastidiose, e ricoperto di crema anti-pustole, alterna momenti di sconforto totale Miii faaaa maalee tuttoooo a momenti in c è il solito bambino, che salta come un grillo e ride con la testa rovesciata all'indietro, e i denti che sembrano perline bianche.
Insomma, complice la malattia, è più coccoloso del solito. Stasera non voleva andare a letto da solo e quindi mi sono sdraiata con lui.
Conoscendomi, avrei potuto addormentarmi prima di lui. Quindi gli ho proposto la favola della buonanotte.
Manovre logistiche.
Beve.
Altre manovre.
"Ok, vai mamma, sono pronto."
"C'era una volt..."
"Ho sete."
"...bevi, amore."
Beve.
Manovre logistiche.
"Ok mamma, ripeti quella cosa che stavi dicendo."
"C'era una volta... Una mamma anatra."
"Una mamma anatrocca?"
"No, amore, anatra. Il piccolo si chiama anatroccolo, la mamma si chiama anatra."
"Che uideue, io avevo detto anatrocca!"
"Dai, amore, continuiamo. C'era una volta una mamma anatra, che trovò un uovo, e lo mise in mezzo alle sue uova. Un giorno le uova si schiusero..."
"Mamma, cosa vuol dire si schiusero?"
"Che quando i pulcini nascono, rompono le uova e escono."
"Ah, come quando le mangiamo?"
"Si amore, ma quando rompiamo le uova per mangiarle non hanno dentro un pulcino. Le uova con  il pulcino  non si mangiano."
"Ma il pulcino cresce e l'uovo non si rompe lui rimane intrappolato per sempreeee"
"Ma no piccolo, se il pulcino cresce l'uovo si rompe, prima  o poi. Posso ricominciare?"
"Si"
"Ok. Il pulcino era diverso dai suoi fratelli, era brutto e lo prendevano in giro. Allora ad un certo punto se ne andò a vivere da solo in un angolo dello stagno. Ma in primavera era diventato un cigno bellissimo, ed era il più bello di tutto lo stagno. Fine." (Versione breve per il blog, la favola gliel'ho raccontata giusta e lunga eh).
Gabri, che fino a quel momento era rimasto fermo ad ascoltare, si rianima.
"Mamma, ma perchè è diventato un cigno?"
"Perchè lui era un cigno, per quello era diverso."
"Ma il cigno come è fatto?"
"..." (Azz, non ho controllato che si ricordasse l'elemento chiave della storia!)
"È quello bianco, con il collo lungo.."
"E quella cosa dietro che si apre e si chiude?"
"..."
"Quella che si apre colorata?"
"...ma no, quello è il pavone!"
Ride.
"Il pavone non vive nello stagno, e non è bianco. Domani guardiamo la differenza."
Ok.
Adesso vado di là, non ho nemmeno sparecchiato!
Buona notte mamma. Sei la piu bellissima del mondo.

Buona notte, amore mio.