Templeton sta facendo la doccia.
Operazione di per sé già complicata, perchè Templeton ha un braccino ingessato.
T: "Mamma, il don oggi a Messa ci ha raccontato una storia bellissima!"
Io: "Ma dai? Me la vuoi raccontare?"
T: "Parla di tre fratelli. Il primo si chiamava Tonto."
Io: "Mh"
T: "E lui era proprio tonto, cioè non si chiedeva mai perchè faceva le cose. O meglio, non si chiedeva 'perchè faccio così tanti compiti?'... o magari se lo chiedeva, ma poi lasciava stare. Però faceva lo stesso le cose".
Io: "Ok. Ecco, si sposta il braccio, bravo... prendi il sapone. Vai avanti"
T: "Il secondo fratello si chiamava Tanto. Lui voleva sempre di più, aveva tanti giochi ma ne voleva di più... "
Io: "Capisco"
T: (Intento a lavarsi)
Io: ...
T: ...?...
Io: "E il terzo fratello?"
T: ... eh...
Io: "Sì?"
T: "Lui si chiamava... Tinto!"
Io: (penso: aiuto) -
T: (si concentra di nuovo sul sapone e sulle sue bolle)
Io: (*"£&/%$ uguale a tua madre, sei) "Amore, e cosa faceva il terzo fratello?"
T: "... Non mi ricordo"
Io: "Non importa, cosa succede poi?"
T: "Cosa?"
Io: "La storia! Cosa succede poi nella storia dei tre fratelli?"
T: "Eh... che... Aspetta, ecco. Arriva... arriva uno. Un cinese"
Io: (penso: ma che storie raccontano i preti oggi?). "Un cinese?"
T: "Sì, uno che aveva viaggiato tanto ed era finito in Cina"
Io: "Quello non è un cinese, amore... ma va beh, dai, vai avanti."
T: "Eh, poi non mi ricordo più, ma era una bella storia."
Io: (penso: WTF?) "Va beh, poi magari chiedo al don i dettagli. Ma come finisce?"
T: "..."
Io: "..."
T: "Però poi alla fine il don ci ha detto che dobbiamo avere tanti amici".
La sera, ho mandato un messaggio al don chiedendo delucidazioni sulla bellissima e avvincente storia di Tanto, Tonto e Tinto.
Non ha ancora risposto.
Un amico una volta ha detto che chiunque può aprire un blog... e quindi perché non io? (cit.) E quindi scrivo, a getto libero. Mio padre ne sarebbe fiero, sognava che facessi la giornalista. Che non è proprio la stessa cosa, ma magari qualcuno mi legge. Poi forse glielo dirò, un giorno, che ho un blog.
venerdì 29 giugno 2018
venerdì 22 giugno 2018
La tipica conversazione della cena
A casa dei miei, soprattutto da più grandi (cioè da quando io ho memoria), si cenava guardando il Tg. La conversazione iniziava dopo le notizie principali.
A casa Codys, non abbiamo - per scelta - la tv in cucina. Quindi a tavola si è tenuti a fare conversazione. Chi però ha figli piccoli (di età a una cifra, o anche di età calcolabile in mesi come le forme di parmigiano) sa che questa parola non descrive esattamente ciò che accade, di solito, durante i pasti.
Per comodità, ho riarrangiato i nomi di famiglia. I miei figli somigliano preoccupantemente ai personaggi principali del film Baby Boss. Quindi il Nano da oggi diventa ufficialmente Templeton, e il nuovo arrivato Babyboss.
Leitmotiv: "Templeton, mangia!" "Templeton, stai composto", "Babyboss, no la pappa nei capelli" "Templeton, mangia" "Babyboss, non si lancia la forchetta" "Templeton, mangia" "Babyboss, non si lancia il piatto a terra se hai finito" "Templeton, ma non ti piace? Ecco dai, allora mangia / Non importa, devi mangiarlo lo stesso" "Babyboss, vuoi un po' d'acqua? Così non ti lanci dal seggiolone" - il tutto ad libitum, e che si accavalla con le conversazioni tipo quella qui sotto.
Io: "Templeton, racconta a papà cosa è successo oggi"
Templeton: (arrossisce, si vergogna - al campus estivo lo hanno sgridato per una cavolata, ma ha mancato di rispetto all'animatrice e vorrei che non lo rifacesse).
Cody: "Beh? E' successo qualcosa di brutto?"
Babyboss: "Io non sono brutto! Io sono un BIMBO!"
Io: "No, tu non sei brutto, è Templeton che deve raccontare una cosa. Vero?"
T: "No. VOI mi fate sempre raccontare tutto, io non voglio (voce incrinata) e poi Antani la sbidiguda, non l'ho fatto apposta..."
Io: "Ma insomma, Templeton, lo puoi raccontare in due parole, dai, non è una cosa grave, mica hai ammazzato nessuno!"
Bb: "Templeton ha ammattato #cugina1"
Io: (smpfh - soffoco una risata) "NO, Templeton non ha ammazzato nessuno"
Bb: "Templeton ha ammattato #animatricechelohacazziato!"
C: "Allora, si può sapere cosa hai fatto?"
T: (assorto nella contemplazione dei bastoncini di pesce) "Cosa? ... Cosa?"
Ecco.
A casa Codys, non abbiamo - per scelta - la tv in cucina. Quindi a tavola si è tenuti a fare conversazione. Chi però ha figli piccoli (di età a una cifra, o anche di età calcolabile in mesi come le forme di parmigiano) sa che questa parola non descrive esattamente ciò che accade, di solito, durante i pasti.
Per comodità, ho riarrangiato i nomi di famiglia. I miei figli somigliano preoccupantemente ai personaggi principali del film Baby Boss. Quindi il Nano da oggi diventa ufficialmente Templeton, e il nuovo arrivato Babyboss.
Leitmotiv: "Templeton, mangia!" "Templeton, stai composto", "Babyboss, no la pappa nei capelli" "Templeton, mangia" "Babyboss, non si lancia la forchetta" "Templeton, mangia" "Babyboss, non si lancia il piatto a terra se hai finito" "Templeton, ma non ti piace? Ecco dai, allora mangia / Non importa, devi mangiarlo lo stesso" "Babyboss, vuoi un po' d'acqua? Così non ti lanci dal seggiolone" - il tutto ad libitum, e che si accavalla con le conversazioni tipo quella qui sotto.
Io: "Templeton, racconta a papà cosa è successo oggi"
Templeton: (arrossisce, si vergogna - al campus estivo lo hanno sgridato per una cavolata, ma ha mancato di rispetto all'animatrice e vorrei che non lo rifacesse).
Cody: "Beh? E' successo qualcosa di brutto?"
Babyboss: "Io non sono brutto! Io sono un BIMBO!"
Io: "No, tu non sei brutto, è Templeton che deve raccontare una cosa. Vero?"
T: "No. VOI mi fate sempre raccontare tutto, io non voglio (voce incrinata) e poi Antani la sbidiguda, non l'ho fatto apposta..."
Io: "Ma insomma, Templeton, lo puoi raccontare in due parole, dai, non è una cosa grave, mica hai ammazzato nessuno!"
Bb: "Templeton ha ammattato #cugina1"
Io: (smpfh - soffoco una risata) "NO, Templeton non ha ammazzato nessuno"
Bb: "Templeton ha ammattato #animatricechelohacazziato!"
C: "Allora, si può sapere cosa hai fatto?"
T: (assorto nella contemplazione dei bastoncini di pesce) "Cosa? ... Cosa?"
Ecco.
A volte ritornano?
Dopo anni di silenzio,
lurkare continuamente su blog altrui mi fa tornare la voglia di scrivere.
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