venerdì 29 giugno 2018

La storia dei tre fratelli

Templeton sta facendo la doccia.
Operazione di per sé già complicata, perchè Templeton  ha un braccino ingessato.

T: "Mamma, il don oggi a Messa ci ha raccontato una storia bellissima!"
Io: "Ma dai? Me la vuoi raccontare?"
T: "Parla di tre fratelli. Il primo si chiamava Tonto."
Io: "Mh"
T: "E lui era proprio tonto, cioè non si chiedeva mai perchè faceva le cose. O meglio, non si chiedeva 'perchè faccio così tanti compiti?'... o magari se lo chiedeva, ma poi lasciava stare. Però faceva lo stesso le cose".
Io: "Ok. Ecco, si sposta il braccio, bravo... prendi il sapone. Vai avanti"
T: "Il secondo fratello si chiamava Tanto. Lui voleva sempre di più, aveva tanti giochi ma ne voleva di più... "
Io: "Capisco"
T: (Intento a lavarsi) 
Io: ...
T: ...?...
Io: "E il terzo fratello?"
T: ... eh...
Io: "Sì?"
T: "Lui si chiamava... Tinto!"

Io: (penso: aiuto) -
T: (si concentra di nuovo sul sapone e sulle sue bolle)
Io: (*"£&/%$ uguale a tua madre, sei) "Amore, e cosa faceva il terzo fratello?"
T: "... Non mi ricordo"
Io: "Non importa, cosa succede poi?"
T: "Cosa?"

Io: "La storia! Cosa succede poi nella storia dei tre fratelli?"
T: "Eh... che... Aspetta, ecco. Arriva... arriva uno. Un cinese"
Io: (penso: ma che storie raccontano i preti oggi?). "Un cinese?"

T: "Sì, uno che aveva viaggiato tanto ed era finito in Cina"
Io: "Quello non è un cinese, amore... ma va beh, dai, vai avanti."
T: "Eh, poi non mi ricordo più, ma era una bella storia."
Io: (penso: WTF?) "Va beh, poi magari chiedo al don i dettagli. Ma come finisce?"
T: "..."

Io: "..."
T: "Però poi alla fine il don ci ha detto che dobbiamo avere tanti amici".

La sera, ho mandato un messaggio al don chiedendo delucidazioni sulla bellissima e avvincente storia di Tanto, Tonto e Tinto.
Non ha ancora risposto.

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