venerdì 22 giugno 2018

La tipica conversazione della cena

A casa dei miei, soprattutto da più grandi (cioè da quando io ho memoria), si cenava guardando il Tg. La conversazione iniziava dopo le notizie principali.

A casa Codys, non abbiamo - per scelta - la tv in cucina. Quindi a tavola si è tenuti a fare conversazione. Chi però ha figli piccoli (di età a una cifra, o anche di età calcolabile in mesi come le forme di parmigiano) sa che questa parola non descrive esattamente ciò che accade, di solito, durante i pasti.

Per comodità, ho riarrangiato i nomi di famiglia. I miei figli somigliano preoccupantemente ai personaggi principali del film Baby Boss. Quindi il Nano da oggi diventa ufficialmente Templeton, e il nuovo arrivato Babyboss.

Leitmotiv: "Templeton, mangia!" "Templeton, stai composto", "Babyboss, no la pappa nei capelli" "Templeton, mangia" "Babyboss, non si lancia la forchetta" "Templeton, mangia" "Babyboss, non si lancia il piatto a terra se hai finito" "Templeton, ma non ti piace? Ecco dai, allora mangia / Non importa, devi mangiarlo lo stesso" "Babyboss, vuoi un po' d'acqua? Così non ti lanci dal seggiolone" - il tutto ad libitum, e che si accavalla con le conversazioni tipo quella qui sotto.

Io: "Templeton, racconta a papà cosa è successo oggi"
Templeton: (arrossisce, si vergogna - al campus estivo lo hanno sgridato per una cavolata, ma ha mancato di rispetto all'animatrice e vorrei che non lo rifacesse).
Cody: "Beh? E' successo qualcosa di brutto?"
Babyboss: "Io non sono brutto! Io sono un BIMBO!"
Io: "No, tu non sei brutto, è Templeton che deve raccontare una cosa. Vero?"
T: "No. VOI mi fate sempre raccontare tutto, io non voglio (voce incrinata) e poi Antani la sbidiguda, non l'ho fatto apposta..."
Io: "Ma insomma, Templeton, lo puoi raccontare in due parole, dai, non è una cosa grave, mica hai ammazzato nessuno!"
Bb: "Templeton ha ammattato #cugina1"

Io: (smpfh - soffoco una risata) "NO, Templeton non ha ammazzato nessuno"
Bb: "Templeton ha ammattato #animatricechelohacazziato!"

C: "Allora, si può sapere cosa hai fatto?"
T: (assorto nella contemplazione dei bastoncini di pesce) "Cosa? ... Cosa?"

Ecco.

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