martedì 22 ottobre 2013

Questa gravidanza s’ha da fare

Quindi, si diceva che ero incinta. 
19 dicembre 2010, 18 agosto 2011. 
Tanto durò la gestazione. 

Credo di aver smesso definitivamente di essere triste-disperata-smarrita quando, a febbraio ho avuto una perdita piccola piccola, mentre uscivo dal lavoro. Mi sono spaventata da morire. Ho guidato a 300 all’ora per arrivare a casa e sapere se ne avevo avute ancora, di perdite. E lì ho capito che ormai quel bambino c’era, e sarebbe rimasto. 
Perché volevo che rimanesse.

E allora ho letto millemila libri. Gravidanza, gestazione, parto in acqua, parto naturale, parto senza dolore, la nascita senza traumi per il bambino, il diario della tua gravidanza, fate i bravi 0-3 anni, fate la nanna, fate la pappa, facciamo la nanna, ti faccio la pappa, dormiamo felici, lo yoga post-parto, depressione post-partum come combatterla, forum online e, letteralmente, chi più ne ha più ne metta.

A 18 settimane circa, ho sentito le famose “bollicine” e ho saputo che lui/lei si muoveva.

Alla seconda visita a cui partecipava Cody abbiamo scoperto che era maschio. Ma io lo sapevo già. 
Anche perché in sala d’attesa avevamo pensato che se fosse stata femmina non avevamo uno, un singolo nome che ci trovasse d’accordo. 
Abbiamo visto il pisellino, e Cody ha chiesto quanto era lungo. Capite? La domanda più romantica che un padre abbia mai fatto, altro che lacrime e commozione. Il pazzo ginecologo lo ha pure accontentato. Il Nano aveva 2cm di femore e 1cm di pisello. Cody è uscito dallo studio tutto ringalluzzito e orgoglioso. Calabrian pride.

La pancia cresceva, io sono aumentata il giusto, a fine luglio il pazzo ginecologo ci ha detto che il bambino era già oltre i 3kg e mancava ancora un mese.
Ma io, convinta di tutte le mie teorie formulate da chi non ha avuto figli cazzut stupi  ingenue, pensavo davvero che quando il bambino è pronto, nasce.
 E non pensavo che avrebbe mai raggiunto, che so, i 5 kg. 

C’è un bel video di quei giorni, fatto da Cody. 
Io sto cucinando, con la panzona che mi rallenta i movimenti. Quando lui mi chiede come sta il Nano, io rispondo “Bene, è bello grosso ma ha ancora tempo, speriamo che diventi un bel 4kg e mezzo, e abbia la testa grossa, le spalle larghe e magari nasca a braccia aperte”.

Quando ho rivisto questo video, dopo il parto,  mi sarei picchiata da sola.


Nei prossimi post, il corso pre parto alla Mangiagalli e il big moment della nascita del Nano.

2 commenti:

  1. Beh bello veramente. Mi presento io sono una mamma di gemelle che ora hanno 5 anni.

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  2. Piacere di conoscerti! :)
    Avrai mica partorito naturale?

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