martedì 17 settembre 2013

PREMESSA: lavoro in un ufficio dove ci sono un Capo Padre [CP], 80enne circa, che ancora è attivissimo e segue tutti (e dico tutti) gli aspetti del lavoro dell’azienda, e un Capo Figlio, [CF] 40enne circa, che non credo volesse proprio ereditare l’azienda di famiglia. 
Infatti passa la gran parte del suo tempo a gestire un’attività vagamente collegata a quello che facciamo qui noi. Per capirsi, noi qui si lavora con import-export alimentare, e lui gestisce dei ristoranti, oltre che l’azienda.

Il Capo Padre è un utOnto (cit.) per motivi anche anagrafici. Ad esempio, stampa tutte le mail delle quali è mittente, destinatario, destinatario c/c e anche le mail che chiede gli vengano inoltrate ma che non lo riguardano direttamente… le stampa, le conserva per un po’ e poi le archivia in un faldone “E-mail”. Controlla che le somme delle tabelle Excel che creiamo siano giuste, perché "Lei ha fatto queste somme, eh, vediamo un po'... " (Io una volta ho provato a spiegargli che il computer le somme le fa in automatico e sono per forza giuste, ma dietro di lui, che era già a battere sulla calcolatrice, un collega ha scosso la testa come a dirmi di lasciar perdere).

Questo CP ogni tanto ha degli accessi di rabbia nel nostro ufficio e urla: “Ma qui non si può lavorare, (parolaccia)! Questo ufficio fa schifo! Io non ho mai lavorato così male, CF! Vorrei vedere, se questi dipendenti andassero in ufficio da (nostro famoso concorrente) quanto durerebbero!” Il tutto accompagnato da intercalari coloriti e lancio di materiale di cancelleria.

Guai a sbagliare qualcosa nei processi che lui tiene accuratamente sotto controllo. Guai a non rispondere prontamente alle sue domande. Ha una memoria di ferro, mentre io semplicemente non ricordo mai nulla. Io dimentico tutto, all’istante. Per questo mi scrivo ogni cosa. Soprattutto per quel poco che ho da fare con lui. 
E' già capitato che mi chiamasse e mi dicesse: "Ho qui i documenti di (lotto e data fornitura), per quel problema (quale, quale problema??), ecco, si ricorda?" e io in risposta ho farfugliato qualcosa che finiva con "Controllo e la richiamo". Segue attacco di panico e ricerca spasmodica di documenti relativi a un problema di cui forse nemmeno ero a conoscenza.

Riporto qui conversazione avvenuta pochi giorni fa tra CapoPadre e mia Collega.
Notare, noi siamo un unico ufficio su due piani.
CP: (entra nell'ufficio senza salutare né dire a chi si sta rivolgendo) Ma voi qui avete quell’elenco dei numeri?
Collega: ?
CP: Sì, noi giù abbiamo un elenco con i nomi da chiamare e dei numeri per chiamarli.
Collega: ?
CP: Come ad esempio (nome fornitore) è (numero di 4 cifre).
Col: Ah, la selezione breve. Sì, ce l’abbiamo anche noi. Ho il file sul computer.
CP: Ecco, quello è un file utile, e dato che è utile perché non stamparlo e metterlo a disposizione?
Col: …
(Io penso) Quanto darei per leggere nel pensiero di Collega in questo momento.
Col: Deve fare una telefonata?
CP: Sì, a (fornitore). Mi dà il numero?
Col: Certo, eccolo. (Fa partire una stampa dell’elenco completo). Ecco l’elenco, così se le serve ancora ce l’ha.
CP: Grazie. Ecco, stampi anche quello dei cellulari così ce l’ho.

Commento: ma perché uno, anche se è il Super Mega Direttore Galattico, non fa direttamente le domande per quello che gli serve, invece di arzigogolare per mezz'ora cose inutili, che servono solo ad affermare la sua posizione di maschio alfa?

Ulteriori considerazioni sul CP.

La mia azienda è passata da avere un grande ufficio nel centro di Milano + uno più piccolo sempre in centro, al secondo ufficio piccolo e basta. Ufficio che si trova nello stesso condominio dove vive CP.

CP e CF fanno il possibile per ridurre i costi, data la crisi in cui versa l'azienda mondiale.
Vedi l’essere passati da un ufficio grande e spazioso per il commerciale + uno piccolo per la contabilità, a uno piccolo su due piani dove lo spazio a disposizione è quello dei cubicles americani, all’incirca.

Da quando lavoro qui, come risposta a qualche mia – credevo innocua – richiesta, ho ricevuto le seguenti “chicche”:
- No, non abbiamo la macchinetta dell’acqua. L’affitto costava troppo. Quindi l’acqua te la porti da casa o la compri al bar (per la modica cifra di circa 2€ al litro).
- Una volta avevamo un fornitore che portava delle casse d’acqua in ufficio, pagavamo tutto noi dipendenti. Poi CP si è stufato di avere l’ufficio ingombrato di bottiglie d’acqua e abbiamo dovuto smettere di farlo venire.
- No, non abbiamo un sistema di backup generale. Costava troppo. Ognuno fa quello che può/vuole. Ti si è rotto il pc? Eh, vedi se riesci a sistemarlo da sola. (Comecomecome???) Beh, allora chiamiamo un tecnico. Purtroppo.
- CP dice che il rotolo di carta per asciugarsi le mani in bagno costa troppo. (Quindi cercheremo un fornitore più economico, vero?) Quindi forse smette di comprarla. (E noi come ci asciughiamo le mani?? Mi devo portare l’asciugamano con il nome come all’asilo?)
- Guarda, una volta a Natale si faceva cena aziendale, si riceveva panettone e regali. Poi solo il cesto. Poi panettone, sempre più piccolo e economico. Da un paio d’anni, ci tocca una bella stretta di mano e tanti auguri.
- Non usare quella calcolatrice, è rotta. Condividiamone una, perché tanto CP non ne ordina più.


Mi viene in mente il racconto di un’amica riguardo alla riunione convocata una volta dal suo capo, per invitare i dipendenti a non fare la cacca nei bagni dell'ufficio, per non consumare troppa carta igienica!

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